AMA TE STESSA / AMA TE STESSO - GUARISCI LA TUA VITA

PRESENTAZIONE
C’è un detto: “Anche un orologio fermo segna l’ora giusta due volte al giorno”.
A tutti sarà capitato di avere dei vecchi vestiti che improvvisamente diventavano di nuovo alla moda.
In questo caso però vorrei occuparmi dei fondamentali nell’ambito della crescita ed evoluzione personale, dello stare bene con il proprio corpo, con se stessi e con gli altri. Ovvero dei punti “fermi” di una certa saggezza sociale e psicosomatica. I sempreverdi dello spirito.
Quelli che troverete in questo seminario. Che ha una storia. Sia per me che in assoluto.
Ho iniziato a studiare e applicare il metodo di Louise Hay nel 1991 fino a ricevere nel 1997 a Birmingham l’abilitazione a condurre il seminario “Ama te stesso, guarisci la tua vita”.
Ho incontrato migliaia di persone nell’arco di tutti questi anni e… sono ancora qui a proporlo.
Ma, e questo è il punto centrale del discorso, è lo stesso seminario di sempre ma allo stesso tempo NON è lo stesso seminario.
Perché gli stessi fondamentali saranno spiegati in modi diversi: le esperienze che ho vissuto mi hanno cambiato molto e i partecipanti sono molto differenti, o meglio le loro emergenze spirituali sono molto cambiate.
Perché sono cambiate così tanto le persone?
Lo stile di vita attuale non è neanche un lontano parente di quello di anche solo 10 anni fa.
In pochi anni è letteralmente cambiato il mondo, e sono arrivat*:
- il mondo dei social e le gratificazioni immediate basate sulla dopamina che crea la dipendenza da smartphone attraverso lo scrolling,
- gli influencer e i creatori di contenuti,
- gli hikikomori,
- le scie chimiche,
- la pandemia, i lockdown e i vaccini anti-covid da ripetere a raffica,
- i nanobot, il grafene e il 5G,
- il Green Pass, i tamponi, le zone rosse e le denunce agli over 50,
- Greta, la rivoluzione Green, il PNRR, la globalizzazione e l'agenda 2030,
- le auto elettriche e lo stop ai diesel Euro-x,
- i droni, le e-bike e i monopattini elettrici,
- il riconoscimento facciale capillare, le città da 15 minuti, lo SPID, IT-Wallet, EUDI-Wallet e la carta d'identità elettronica,
- i registri scolastici elettronici e le cavigliere elettroniche,
- la DAD, gli Zoom e lo smart working,
- i figli che picchiano i genitori, i genitori che picchiano gli insegnanti, tutti che picchiano dottori e infermieri,
- l'app Immuni, l'app IT-Alert obbligatoria negli smartphone, i chip sottocutanei, e il transumanesimo,
- le morti improvvise, i turbo tumori e l'impennata dell'autismo,
- Onlyfans e il Deep Web,
- il Woke, la distruzione della famiglia, il “patriarcato” e le identità LGBTQIA+,
- la paleo-dieta, il digiuno intermittente, il calisthenics, le palestre aperte H24 e le app di challenge dei 21 giorni per far diventare gli over 60 dei bodybuilder con la tartaruga sulla pancia,
- l'immigrazione clandestina fuori controllo, l'islamizzazione dell'Europa, il meticciato e il piano Kalergi,
- i maranza,
- l'intelligenza artificiale, il cyber bullismo e gli analfabeti funzionali,
- le donne che commentano il calcio, che arbitrano il calcio e che tirano di boxe,
- gli uomini che fanno nuoto sincronizzato e che si fingono donne per vincere le competizioni di boxe femminile,
- il GDPR, gli acquisti online, le truffe online e gli appuntamenti sessuali online,
- i data center, il cloud, i bitcoin e le criptovalute,
- la musica dematerializzata, la trap, l'Auto-Tune e la luce dei telefonini al posto di quella degli accendini durante le canzoni romantiche ai concerti negli stadi,
- i cloni, gli avatar, il furto dell'immagine e quello della voce,
- Nesara, Gesara, e il QFS,
- le nuove verità sullo sbarco sulla luna, sulle piramidi e sull'11 settembre,
- la guerra in Ucraina, il genocidio a Gaza e la lista di Epstein,
- l’avvento del mondo multipolare, i BRICS e tutti gli altri grandi cambiamenti geopolitici...

Mi fermo, fa già abbastanza “effetto Apocalisse”…
Se i fondamentali restano, le persone e i contesti cambiano, e credo che ve ne siate tutti resi conto oltre all’elenco qui sopra che siamo in piena accelerazione.
Non importa se siete dei boomer come me, o se appartenete ad un’altra generazione, tutti quanti noi ci sentiamo in difficoltà a tenere il passo a questa società che cambia così velocemente. La maggior parte delle volte è un sottile malessere che raramente si mostra con chiarezza.
Per i giovani è una forma d’ansia e insicurezza. Ma non se ne accorgono: ci sono nati.
Per i vecchi sono momenti di nostalgia di quando si sentivano più sereni e meno pressati da tutte le infinite incombenze. Ma danno la colpa all’età.
I giovani prendono in giro i vecchi perché inadeguati e lamentosi, i vecchi criticano i giovani perché stupidi e incapaci.
Ma non ce la possiamo cavare così facilmente.
Io credo che si possano fare molte cose per stare meglio e liberarsi da certe ombre e da certi pesi che non dobbiamo dare per scontati e inevitabili.
Ecco arrivare i fondamentali.
Tra i fondamentali io propongo e insegno lo Yoga, lo Shiatsu, le Arti Marziali ma qui vi sto offrendo qualcosa di molto importante, il metodo che Louise Hay fin dagli anni ’70 ha proposto. Il suo lavoro pionieristico e ancora validissimo che tutti hanno copiato nell’ambito del cosiddetto self-help. Nato dalle sue durissime esperienze personali, un po’ come molti degli Autori che creano dei metodi per guarire o stare meglio grazie al fatto che hanno capito come fare a vincere le loro sfide.

Ho scelto la formula classica dei due giorni ma questa volta non consecutivi ma a distanza di due settimane.
Tratteremo in modo teorico/filosofico ma soprattutto pratico, tramite esercizi da eseguire da soli, in coppia e in gruppo, tutti i temi dello sviluppo personale: il linguaggio, le parole, la paura, la rabbia, la tristezza, il sesso, l’amore, le relazioni, le malattie e il loro significato spirituale, la guarigione/le guarigioni/il guaritore, la famiglia, gli obiettivi, il dare senso.

Un’ultima considerazione.
Ma a me, tutta questa saggezza e tecnica, è servita? O se preferite, sono credibile? Da che pulpito viene la predica?
Come si fa a misurare la crescita personale? In centimetri? No.
Come nello Yoga, l’evoluzione non è mai tecnica o corporea, ma umana.
Il karma mi ha messo di fronte a molte difficoltà negli ultimi 10 anni: un bel tunnel oscuro di problemi fisici, relazionali ed economici.
Ma sono ancora qui e riesco a ridere, soprattutto su di me e sulle mie disavventure. E non credo mai di essere l’unico ad avere ragione.
Carlos Castaneda per queste due semplici cosette da nulla forse mi darebbe la promozione.

Se siete riusciti a leggere tutto arrivando fino a questa riga senza scrollare vuol dire che anche voi siete vivi e svegli. Molto bene: è però arrivato il momento di passare dal livello pro a quello leggendario.
Vi aspetto sorridendo al seminario.
Daniele Arnaldo Giorcelli